La Presidenza (ungherese) dell’Unione europea ha organizzato nei giorni scorsi (giugno 2011) una conferenza internazionale per il dialogo interreligioso tra cristiani, ebrei e musulmani, a Gödollö (Budapest). Tra i relatori c’era anche il rappresentante dell’Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa), Massimo Introvigne. Questi ha fatto sapere che ogni anno 105mila cristiani vengono uccisi perché tali. In media, uno ogni 5 minuti. «Se non si riconosce che la persecuzione dei cristiani è la prima emergenza mondiale in materia di violenza e discriminazione religiosa, il dialogo tra le religioni produrrà solo bellissimi convegni ma nessun risultato concreto», ha detto. Uno ogni 5 minuti. Eh, Diocleziano era, al confronto, un bravo ragazzo. Comunque, non c’è da farsi illusioni: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me (…). Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi» (Gv 15, 18). Non finirà mai. Fino alla fine del mondo.
il blog di Rino Cammilleri
Comments (4)