Pride: “…da difendere in realtà c’è la filiera delle imprese commerciali, dell’organizzazione di eventi, del merchandising arcobaleno, della penetrazione nelle scuole, volentieri al limite della legge. I capi e capetti delle delegazioni pride sono tutti coinvolti nel business, ed è un affare che muove milioni: per pochi” (Il Barista, 30.6.25).
CAGNARA
Nel bar all’aperto dove al mattino presto cerco un po’ di refrigerio, a una certa mi alzo e me ne vado perché ci sono più cani che cristiani. E a ogni new entry riparte la cagnara. Uno era in passeggino da neonato, dissetato ad acqua minerale e poi coccolato in braccio. Similis cum similibus. Come osa darmi del cane? Ma sei lo stima tanto, perché si offende? Avete mai visto un islamico in giro col cane? No, nel passeggino hanno i figli.
CALCIO
La Svizzera di calcio femminile ha perso 7-1 in una partita di allenamento contro una squadra under 15 di ragazzini. Maschi (T. Scandroglio, 27.6.25).
IBL
L’Istituto Bruno Leoni, a proposito dei finanziamenti al cinema, invoca “la necessità di riformare l’intero impianto dei contributi pubblici. In questi anni, se da una parte gli incentivi hanno portato a una vera e propria iper-produzione, alterando i “sani” meccanismi di mercato, dall’altra si è assistito a un’esplosione dei costi: sia per lo Stato che per la realizzazione stessa delle singole opere. Su scala inferiore, la dinamica può essere assimilabile a quella del celebre superbonus edilizio per l’efficientamento energetico” (24.6.25). Cioè, visto che tanto paga lo Stato, i prezzi lievitano. Il cinema americano è il migliore del mondo proprio perché il governo non gli dà un cent.
CAMPANELLI
Forse per non sciuparne l’aerodinamica i produttori di biciclette hanno abolito da tempo i campanelli. Così, ratto e silente, il ciclista può venirti addosso quando meno te lo aspetti. A meno che non ti avvisi a voce. Che so, “bau!”. O “miao!” per le signore…
SINDACO
Il sindaco di Milano prima coi calzini arcobaleno. Poi quelli con la faccia di Che Guevara. Attendiamo i calzini palestinesi. E, infine, quelli coranici. Scherzo, non è così coraggioso: radical sì, ma scemo no.
APPROFONDIMENTI
Tutti i talkshow e i c.d. approfondimenti erano –tutti- a tema unico: l’escalation atomica e la terza guerra mondiale. Ma i rilevamenti di audience hanno constatato che sono stati surclassati dalla soap turca. Il che significa che il popolo ormai se ne frega dei giornalisti. Ed è stufo dei loro continui procurati allarmi.
PALCO
Ho l’impressione, anzi, la certezza, che ormai chiunque salga sul palco riempia lo stadio. Cioè, vanno allo stadio a prescindere. Magari, mentre si agitano a tempo facendo le corna, qualcuno osa chiedere a un altro astante: ma chi è quello sul palco?