CAMALLI

Fu già tempo in cui la sola vista delle bandiere di Genova incuteva tale timore ai pirati barbareschi che molte navi la issavano, anche se non genovesi. Gli inglesi, addirittura, finirono per adottarla: St. George Flag. I turcheschi catturati venivano messi al facchinaggio nel porto: “hammal”=portatore. Da cui “camallo”.

CORRUZIONE

“Nonostante l’assenza di trasparenza sull’utilizzo dei fondi elargiti e una corruzione endemica che ha visto molte inchieste denunciare la sottrazione degli aiuti internazionali da parte dei vertici di potere in Ucraina, i governi europei non sembrano disposti a staccare la spina finanziaria che permette a Kiev di continuare a combattere una guerra già perduta” (G. Gaiani, 18.9.25). Eggià: non si può battere la Russia ma sfiancarla e indebolirla sì. A vantaggio di chi? Di americani e inglesi. Sempre loro. Tanto, le guerre le provocano in casa altrui.

Grazie a: roberto urizzi

DISAGIO

Nel mega condominio milanese in cui abito in affitto la proprietà avvisa per iscritto che ci saranno lavori di ristrutturazione. Sempre, perché man mano che un appartamento si libera si provvede a farlo aumentare di valore. Ci abito da trent’anni e non ricordo altro che impalcature, finestre chiuse anche d’estate, rumori assordanti, operai che occupano l’ascensore. Va detto che la proprietà ogni volta che avvisa si scusa in calce per il disagio. Così che a lei va l’aumento di valore, a noi il disagio.

BUGIE

“Dopo la vicenda dei droni russi penetrati in Polonia il presidente Karol Nawrocky, supportato dai servizi segreti, ha invitato il governo guidato da Donald Tusk a non raccontare bugie  (…), Che questo sforzo unidirezionale possa dipendere anche dal miliardo di euro di fondi pubblici che la Ue (Commissione e Parlamento) ha elargito a media anche italiani, è una valutazione che lasciamo ai lettori. (…) la Commissione Europea, ormai un ufficio alle dipendenze di Kiev” (G. Gaiani, 24.9.25).

UNWATCH

Due “rapporti curati da Un Watch, un’Ong indipendente, accreditata e molto attiva dal 1993 (anno della sua fondazione) al Consiglio Onu sui Diritti umani. La sua missione consiste nel monitorare l’operato delle Nazioni Unite in base ai principi della propria Carta (…). Il secondo rapporto si intitola “Niente da nascondere. Come l’Onu e Francesca Albanese hanno insabbiato i loro finanziamenti da parte di gruppi di lobby pro-Hamas” (…). “L’Unrwa (…), agenzia delle Nazioni Unite che raccoglie oltre un miliardo di dollari all’anno dagli Stati occidentali con la promessa di educare i bambini palestinesi a valori come la pace, la tolleranza e i diritti umani universali, li ha invece consegnati a quegli stessi agenti che reclutano bambini soldato, glorificano gli attentatori suicidi e predicano l’annientamento di uno stato membro delle Nazioni Unite” (G. Terzi di Sant’Agata, formiche.net, 23.9.25).