La vedova Sinwar ripresa mentre esce dal tunnel. Testa fasciata, come da regola, e borsa Hermes al braccio, modello Birkin, valore 32mila $.
TIGGI’
Accendo i tiggì Rai e invariabilmente spunta il Presidente, il quale recita con voce atona le retoriche che legge. Per giunta il commentatore –sempre lo stesso per tutte le reti- commenta in tono così lagnoso e cantilenante da triplicare il tedio. Ma a chi interessa davvero, al popolo o ai direttori dei tiggì?
SINWAR
“Sinwar, che è stato beccato con documenti falsi, contanti e vicino al confine, facile dedurre che il grande capo se la stesse dando a gambe lasciando il suo popolo a se stesso dopo aver fatto di tutto per rovinarlo” (M. Sfaradi, 19.9.24).
grazie a: maurizio abbiatici
RIPUDIO
“Ripudio (…), quella forma di separazione prevista dalla religione islamica e che solo l’uomo è titolato a fare: basta ripetere per tre volte, in lingua araba, «io divorzio da te», «ṭalaq, ṭalaq, ṭalaq», con un intervallo di almeno una ʿidda («il termine prescritto») tra una formula e l’altra, per aver un matrimonio annullato (…). Con il ripudio, inoltre, secondo alcune declinazioni del diritto islamico, che differiscono però da Paese a Paese, l’uomo può interrompere il mantenimento della famiglia” (L. Formicola, 8.9.24). Passa all’islam e risparmi.
grazie a: enrico mancini
GAZA
“Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri, ieri, in una conferenza in Senato, lo ha candidamente ammesso: «L’altra cosa che il 7 ottobre ha dimostrato è che nonostante i fiumi di centinaia di miliardi spesi dall’Occidente, anche dall’Italia, a Gaza non sono riusciti a creare un minimo di clima di civiltà e di umanità» (S. Magni, 9.9.24).
AFFITTO
La maggior produttrice di uteri in affitto è l’Ucraina. Il “fuorilegge” vale anche per Volodymir?
CICLABILI
Curioso: Milano ha il record italiano delle piste ciclabili, e anche quello dei ciclisti morti. Si stava meglio quando si stava peggio?
UNIFIL 3
“La determinazione a lasciare i militari dell’ONU rintanati nei loro rifugi sotto il fuoco può venire giustificata solo sul piano politico dalla volontà dei vertici delle Nazioni Unite, umiliati dall’atteggiamento di Tel Aviv, di non darla vinta allo Stato ebraico” (G. Gaiani, 12.9.24).