John Traynor, inglese cattolico, ferito gravemente a Gallipoli nella Grande Guerra e perciò paralizzato ma guarito totalmente a Lourdes. E’ l’ultimo miracolo ufficialmente accertato. Ma le autorità inglesi, antipapiste, pur di non ammettere l’evidenza continuarono a pagargli la pensione di invalidità fino alla morte. Contente loro… (Tfp, 13.1.25).
SCAMBIO
Lo scambio di prigionieri e ostaggi è in uso fin dai tempi dei Sumeri. Solo che i Sumeri non pretendevano di farlo passare come grande successo diplomatico. Non solo: gli ayatollah ci hanno guadagnato un importante esperto strategico, noi una giornalista.
TELEMELONI
Grande enfasi nei tiggì per i disagi ferroviari milanesi. Eh, il ministro è Salvini… Zitti e mosca su anni di scioperi un giorno sì e l’altro pure, blocchi totali e non solo locali. E questa sarebbe TeleMeloni?
ESTREME
Per i tiggì le destre europee sono sempre “estreme”, le sinistre mai.
ROYALFAMILY
Ma perché, di tutte le case reali che ci sono nel mondo –e sono tante- veniamo informati tutti i giorni solo di quel che fa quella inglese? Perché una buona volta non intoniamo un corale e sentito chissenefrega?
LEOPARDI
Per contentare mia moglie ho visto la puntata di “Leopardi”, confermandomi nella ripulsa per il cinema italiano. La noia in primis, poi scene di sesso inutili e in prima serata, poi dialoghi incomprensibili per sussurri, farfugliamenti, sibili, si capisce qualcosa solo quando gridano, cioè quasi mai. Con mia moglie costretta a chiedermi continuamente: che cosa ha detto? Ma per favore…
STRISCIA
Striscia la Notizia cerca un’altra velina femmina per sostituire il velino. A quanto pare, esperimento fallito. Forse pensavano di attirare pubblico femminile, invece si sono accorti di attirare più che altro i gay. Che però, quantunque strepitino più degli altri, sono pochi. E gli sponsor pubblicitari devono aver dato la sveglia a Mediaset.
MARANZAS
“…perfino a Paternò vogliono la zona off limits e sapete come mai? Perché durante la processione con Cristo bambino è arrivato il solito gruppo di maranza a bestemmiargli addosso, porco di qua, porca di là, e ridevano, facevano il gesto della pistola. Nella Sicilia un tempo delle punizioni feroci sanguinarie” (M. Del Papa, 61.25).
grazie a: guido loris rosati
