«…la verità, anche se riportata negli articoli e nei servizi che i media sfornano più volte al giorno, giorno dopo giorno, viene sapientemente nascosta nei commenti di parte o veicolata dalle linee editoriali che obbligano i giornalisti a diventare figure mitologiche obbligate a raccontare l’attualità secondo precise linee guida. Figure mitologiche in attesa dello stipendio» (M. Sfaradi, 30.11.23).
PARROCI
Chissà qual è il motivo della rotazione dei parroci. Certo, i vescovi avranno i loro motivi, ma si perde qualcosa. Ti trasferisci in un luogo, fai conoscenza col parroco, lo inviti a pranzo, diventate amici, prendi l’abitudine di far capo a lui per ogni bisogno parrocchiardo, ti metti a disposizione. Poi arriva la turnazione e devi ricominciare tutto da capo. Mah.
TURETTA
Perché i genitori di Turetta hanno tardato ad andare a trovarlo? Per non farsi assillare dal branco coi microfoni appostati là, con le loro domande cretine: «Che cosa prova?».
FELICITA’
3.12.23. «Alcuni portano la felicità ovunque vadano. Altri quando se ne vanno» (Il Calendario del Buongiorno, Grafiche Logos, v. Botticelli 30, Milano).
grazie a: nicoletta velli
RAI
La prima notizia del Tg1 è la più importante. Domenica 3, h13.30: Amadeus che mostra la scenografia di Sanremo (simil arredo stradale natalizio), poi, lento e solenne, comunica i primi 13 cantanti in gara: prima, F. M’annoia, seguono i soliti. Poi, il raffreddore del papa, poi solito omicidio di Giulia, poi la guerra a Gaza. No, non è la Bbc, questa è la Rai, la Raitivù, zumpappà…
CADE
Nei film americani & imitazioni, quando una bella ragazza è inseguita dall’assassino, nel bosco, sulla neve, nel deserto, a un certo punto incespica e cade, talvolta due volte, così da aumentare la suspence. In tutti, tutti, i film. Originalità dei soggettisti…
SATIRATIRA
Che satira tira? Non si può sbagliare: sempre nella stessa direzione. I buffoni del re, se solo si azzardassero a sbagliare mira, finirebbero in fabbrica. Dove li aspetta la Cgil…
TDC
Sui mezzi pubblici affollatissimi ci sono sempre parecchi tdc di ogni età con lo zaino sulla schiena. Ognuno di loro prende perciò due posti. Però pagano un solo biglietto. A ogni loro mossa lo zaino viene sbattuto addosso a chi sta dietro. In faccia, se basso. Idem accade ovunque ci sia calca, negozi, mostre, fiere. Alle borseggiatrici rom il lavoro è facilitato pour cause. Si noti che i tdc usano lo zaino anche d’estate con 40°: fibra di plastica imbottita su ascelle e schiena, di solito nera. Il max. L’uso intelligente sarebbe: sali sul mezzo, porti lo zaino in mano tra le gambe, te lo reimbrachi quando scendi. Già, ma così non sarebbero tdc…