Sui mezzi pubblici affollatissimi ci sono sempre parecchi tdc di ogni età con lo zaino sulla schiena. Ognuno di loro prende perciò due posti. Però pagano un solo biglietto. A ogni loro mossa lo zaino viene sbattuto addosso a chi sta dietro. In faccia, se basso. Idem accade ovunque ci sia calca, negozi, mostre, fiere. Alle borseggiatrici rom il lavoro è facilitato pour cause. Si noti che i tdc usano lo zaino anche d’estate con 40°: fibra di plastica imbottita su ascelle e schiena, di solito nera. Il max. L’uso intelligente sarebbe: sali sul mezzo, porti lo zaino in mano tra le gambe, te lo reimbrachi quando scendi. Già, ma così non sarebbero tdc…
PETROLIO
«E le malattie respiratorie sono fra le prime cause di morte nei paesi del Golfo (…). La BBC ha infatti scoperto che gli Emirati usano ancora la tecnica del “gas flaring”: brucia i gas in eccesso estratti insieme al petrolio» (S. Magni, 29.11.23). Eh, gli arabi col petrolio comprano tutto, anche quelli che vogliono toglierlo a noi.
SOFFERENZA
E’ dal ’68 che ci hanno convinto di avere, come dice la Costituzione americana, il «diritto alla felicità». Cioè, di divertirsi il più possibile. La sofferenza? Un nemico. Però la sofferenza c’è sempre, anzi è aumentata. L’unica via è «Saper soffrire», titolo del libro di p. F. Rouvrier (Ed. Fiducia, pp. 170, €. 14). Non c’è altro modo.
PALESTINESI
«In Italia, sul finire della Seconda guerra mondiale, i palestinesi si distinsero in numerose operazioni contro i partigiani. In Emilia erano il terrore della popolazione che li chiamava i mujahidin. Operarono in gran parte sull’Appennino parmense, reggiano e modenese. Il 10 gennaio del 1945 un drappello di nazisti (dentro le divise c’erano però palestinesi e croati) incrociò un gruppo di partigiani appartenete alla 31a Brigata Garibaldi cui si erano aggiunti alcuni militari renitenti della Varano Melegari. I mujahidin ebbero il sopravvento e, dopo una giornata di combattimenti, tutti i partigiani furono uccisi. Seguirono rastrellamenti, saccheggi ed esecuzioni sommarie soprattutto tra Scandiano e Baiso. Per quella, come di altre stragi, nessun esponente palestinese ha mai presentato scuse. E gli Italiani hanno fatto presto a dimenticare» (E. Cadelo, formiche.net, 25.11.23).
MATTARELLI
Se fosse stato Israele? Di sorpresa, a massacrare civili e prendere ostaggi da scambiare con criminali comuni? Le sinistre avrebbero marciato? Immagino il vibrato sdegno dei vari mattarelli nel mondo, compreso quello irlandese…
LIBROS
“Maschio, bianco, etero & cattolico. Il colpevole di tutto”, di G. Guzzo, ed. Il Timone (info@iltimone.org): il titolo dice tutto, procuratevelo. Segnalo –e sentitamente- anche quest’altro volumetto: don S. Bimbi, “Gesù maestro. La scuola parentale cattolica” (ed. amazon). Anche qui il titolo è esplicito. Fatene buon uso.
GIULIA 2
Qualcuno mi spieghi che cos’ha di straordinario il delitto di Giulia, visto che da venti giorni tutti i media non si occupano d’altro. Ve lo dico io: niente. Però il gregge dei direttori di testata fanno a inseguirsi spasmodicamente. Tanto, il baratro è vicino…