Un viaggio a Medjugorje nel novembre 1990, prima che scoppiasse la guerra nella ex Jugoslavia. Un ritorno a Medjugorje vent’anni dopo, nel trentennale delle apparizioni. L’autore racconta le sue esperienze, la storia dei veggenti e di quel che accadde in quel 24 giugno 1981, che cosa è successo nei vent’anni intermedi a sé e a Medjugorje, compresi gli esiti misteriosi della Guerra Fredda (costellati di coincidenze “marianeâ€). Soprattutto le sue riflessioni, il rimando ad altre apparizioni mariane, alle profezie sulla fine dei tempi. Si intrecciano, quasi per associazione di idee, tante storie: quella del papa slavo, di La Salette, di Pellevoisin, le profezie avverate e quelle ancora da compiersi, la serie dei papi di Malachia, i «segreti» di Fatima e quelli di Medjugorje, gli interventi della Vergine in Ucraina e ad Amsterdam. Si dà spazio ai testimonial e agli avvenimenti prodigiosi, ai miracoli. L’autore confessa di non avere visto niente di tutto ciò e le sue perplessità su un fenomeno che ancora la Chiesa esita a riconoscere. Ma ammette francamente che, se gli alberi si giudicano evangelicamente dai frutti, allora Medjugorje è realmente qualcosa di straordinario, una «macchina da conversione» che coinvolge milioni di persone.
il blog di Rino Cammilleri
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