Leggo su News Cattoliche del 5 aprile 2014 che il cardinale Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, ha inviato ai membri del Comité Catholique International pour les Tsiganes, in convegno in quel di Venezia, un messaggio augurale in cui si dice tra l’altro: «La Chiesa ha il compito di portare il Vangelo di Gesù in mezzo a loro, ma anche di sostenere il loro sogno d’integrazione che passa per l’educazione, la salute, il lavoro e l’alloggio». Proprio così: «il loro sogno di integrazione». Certo, io non godo di un osservatorio privilegiato, ma in tutta la mia ormai lunga vita non ho mai visto un nomade ansioso di integrarsi. Ce ne sarà senz’altro qualcuno, immagino. Forse ho sempre guardato quelli sbagliati…