L’ostetrica svedese Ellinor Grimmark è stata licenziata per obiezione di coscienza. Sarà riassunta solo se si sottoporrà a un ciclo di “counseling” psicologico affinché si convinca ad accettare l’aborto come “diritto”. Il Comitato Europeo per i Diritti Sociali del Consiglio d’Europa (fonte: Zenit.org del 5 giugno 2014) ha però denunciato la Svezia, in quanto Stato aderente alla Carta Sociale Europea. La Svezia ha risposto con una serie di Osservazioni, in cui al punto 93 si affermava «che la vitalità del feto non può essere determinata fino alla nascita e che, anche laddove un aborto tardivo permettesse la respirazione e i movimenti riflessivi, il bambino non-nato ancora non poteva essere considerato vitale». Ma non era, la Svezia, la patria di ogni diritto & libertà? Qualcuno dovrà avvisare gli svedesi, già alti e biondi, che se continuano così diventeranno tutti bassi e neri. Data la loro propensione all’estinzione e i loro flussi migratori.