Su www.chiesa del 19 maggio 2015 il vaticanista dell’«Espresso», Sandro Magister, ha scritto: «Era stato facile profeta il cardinale sudafricano Wilfrid Napier, quando durante il sinodo dello scorso ottobre disse che ormai “il messaggio è partito e tutto quello che possiamo fare è solo tentare di limitare i danni”. Il “messaggio” era quello lanciato dai fautori di cambiamenti della pratica pastorale in materia di omosessualità e divorzio». Basilio Petrà , presidente dei teologi moralisti italiani, scrisse sulla rivista «Il Regno» che «il magistero ha di fatto collocato nell’area del dubbio» ciò che fino ad allora era indubbio. Continua Magister: «Vista questa deriva, dallo scorso ottobre in poi papa Francesco ha anche lui “tentato di limitare i danni”, per dirla con il cardinale Napier. Non ha più detto una sola parola a sostegno delle “aperture” reclamate dai novatori. Anzi, ha picchiato duro, con almeno quaranta interventi in meno di sette mesi, in difesa della dottrina e della prassi tradizionale della Chiesa cattolica in materia di aborto, divorzio, omosessualità , contraccezione».
il blog di Rino Cammilleri
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