In un articolo sulla Nuova Bussola quotidiana del 26 giugno 2015, la specialista Anna Bono ha pubblicato un articolo dal significativo titolo «L’Africa è la prima responsabile dei suoi problemi». Ecco un passaggio: «Come mai paesi in forte crescita economica sono così poveri? Le risposte più frequenti dicono che la colpa è delle multinazionali, dei fabbricanti di armi, dello sfruttamento da parte dei paesi ricchi e del loro egoismo che nega una spartizione equa delle risorse mondiali; poi ci sono i danni irreparabili della tratta degli schiavi (quella atlantica, su quella arabo-islamica si sorvola) e della colonizzazione (quella europea, le due precedenti, quella bantu e quella arabo-islamica, non si ammette neanche che siano state delle colonizzazioni). Negli anni 90 si è puntato per un lungo periodo, come causa principale di povertà e mancato sviluppo, sulla crescita demografica. Da qualche anno il fattore principale è diventato il global warming di origine antropica, che ha riportato la colpa sui paesi ricchi; e, da quando è apparsa sempre più evidente l’inconsistenza scientifica di quella teoria, il problema è il “cambiamento climatico” in generale».