«E parlo della storia della ventinovenne marocchina di Pesaro, in Italia da quando ha 11 anni, che decide di sposare un ingegnere pesarese di 41 anni ma all’atto di richiedere il nulla-osta al Consolato marocchino di Bologna trova per tutta risposta l’obbligo a ”convertire il marito all’islam”, altrimenti niente nulla-osta» (Souad Sbai, La Nuova Bussola Quotidiana, 28.12.17). La donna si è rifiutata ed è stata cacciata in malo modo.
il blog di Rino Cammilleri
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