Da GenderWatchNews del 23 marzo 2018: «In Australia la compagnia aerea Qantas vieta ai suoi dipendenti di usare parole come “mamma”, “papà“, “marito” e “moglie” per non offendere le persone LGBT. Il primo ministro australiano Tony Abbot ha così commentato: “Il politicamente corretto ha superato ogni limite, se la Qantas volesse veramente dare un buon servizio ai propri clienti potrebbe abolire il suo dipartimento di inclusione sociale e risparmiare così dei soldi”».