-Il computer, padrone delle nostre giornate. Tempo fa mandai la mia colf immigrata a comprare del gelato confezionato. Tornò con la spesa. Un’ora dopo entrai in cucina. La spesa era disposta sul tavolo. Anche il gelato. Chiesi come mai non l’avesse messo in frigo. Mi rispose che non le avevo mica detto di farlo. Così è il computer. Se non fai il clic giusto, se ti dimentichi un passaggio anche se cretino e ovvio, sei perduto. Strumento ideato da ragazzini e pensato per ragazzini. Più giovani sono e meglio è. In una società sempre più anziana. Geniale. Io, per esempio, cercando di ovviare a una defaillance del mio telefonino, devo aver cliccato per sbaglio chissà cosa. Perciò pago 8 €. al mese a Wind3, gestore mai usato, e non so come uscirne.

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Grazie ad Antonia Lo sacco e Angelo Cannizzaro.