-«Nella famosa intervista a “The Atlantic” del 10 novembre 2016, Henry Kissinger disse: “Per capire Putin bisogna leggere Dostoevskij, non il Mein Kampf. Egli sa che la Russia è molto più debole di quanto non fosse una volta, anzi molto più debole degli Stati Uniti. È il capo di uno stato definito per secoli dalla sua grandezza imperiale, ma che poi ha perso 300 anni di storia imperiale con il crollo dell’Unione Sovietica. La Russia è strategicamente minacciata su ciascuno dei suoi confini: a oriente dall’incubo demografico della Cina; dall’incubo ideologico dell’Islam radicale lungo il suo confine meridionale; e, a Occidente, dall’Europa, che Mosca considera una sfida storica. La Russia cerca il riconoscimento come grande potenza, come pari e non come supplice in un sistema progettato dagli americani” » (A. Socci, 19.4.22, Libero).
-L’Ucraina era il Paese più povero d’Europa. Ora è inondato di soldi angloamericaneuropei. Il suo presidente ha appena chiesto alla Ue sette miliardi di euro al mese. Al mese.
-Il «distretto calzaturiero Fermano, 3mila microaziende, 20mila addetti, che significa altrettante famiglie, all’incirca 80mila persone che bene o male di manifattura vivono, uno su due considerato che il Fermano conta 150mila abitanti. E adesso le sanzioni rischiano di distruggerlo, dopo sei anni dal terremoto e due di pandemia, perché il mercato russo-ucraino, che fattura 100 milioni l’anno, era il più redditizio, un polmone per una economia monosettoriale in crisi endemica» (M. Del Papa, blog di N. Porro, 21.4.22).
«Chi vuole può sostenere gli Antidoti cliccando sul bottone PayPal a destra nel sito o utilizzando questo link: www.paypal.me/rinocammilleri»
IT 20N0103 001656 00000 1725846
Comments (0)