-P. Scaroni, ex a.d. Enel: «Il principio è semplice: se decidiamo di dire addio al gas di Putin, che arrivava tramite un tubo ed era a basso costo, dovremo andare a prenderlo da qualche altra parte. Pagandolo molto di più (…).“L’America è un vincitorissimo perché stanno facendo una paccata di soldi esportando Gnl. Ma quello che mi preoccupa a lungo termine è che il nostro approvvigionamento di gas verrà da lì e questo vuol dire che il metano e l’elettricità in Europa costerà tra il doppio e il triplo di quanto costa degli Stati Uniti”. Il motivo è semplice: il Gnl americano va liquefatto, trasportato, rigassificato e tutto il resto» (La Ripartenza,19.1.23).

Grazie a: Giuseppe Rasori