«Il guaio è che nell’era della comunicazione pervasiva, del pluralismo espressivo, il processo mistificatorio e censorio si irrobustisce: ormai non è più lecito neppure obiettare, dati alla mano: si viene subito estromessi da piattaforme e dibattiti, nella Cina totalitaria come nell’America e nell’Europa democratiche. (…) Con «tanto di prezzolati, ingaggiati da amministrazioni e servizi segreti, a manipolare ogni verità, a travolgerle tutte, per lasciarne una ed una sola: quella del Potere» (M. Del Papa, Zuppadiporro, 16.12.22).