Chissà qual è il motivo della rotazione dei parroci. Certo, i vescovi avranno i loro motivi, ma si perde qualcosa. Ti trasferisci in un luogo, fai conoscenza col parroco, lo inviti a pranzo, diventate amici, prendi l’abitudine di far capo a lui per ogni bisogno parrocchiardo, ti metti a disposizione. Poi arriva la turnazione e devi ricominciare tutto da capo. Mah.
il blog di Rino Cammilleri
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