«Nel 1577 in Algeri i liberati (dai Mercedari, ndr) furono 106, tra i quali figura Rodrigo de Cervantes, fratello minore del celebre autore del “Don Chisciotte”. Miguel non aveva potuto essere redento per l’alto prezzo chiesto dai suoi rapitori. Uno dei padri redentori, Giorgio di Olivar, restò in pegno prigioniero per un anno, fece amicizia con Miguel de Cervantes e con lui tentò una fuga che non riuscì» (M. B. Graziosi, “Mercanti di anime. La gloriosa storia dei Mercedari”, Fede&Cultura, pp. 67-68). Dopo altri cinque anni, Cervantes fu riscattato dai Trinitari.