“Giuseppe Conte rappresenta nel panorama politico italiano il parassitismo più disastroso e cinico che fa leva sui disagi della povera gente. È un pittoresco personaggio senza idee che fonda il suo consenso sull’odio sociale e sull’elargizione indiscriminata di bonus e super bonus che lo consegneranno alla storia come l’uomo che ha creato il più profondo buco di bilancio nelle casse dello Stato. C’è nell’agire di questo dandy di Volturara Appula un cinismo davvero deplorevole: lui, uomo che da avvocato ha prestato i propri “servigi” alle banche e alle multinazionali, oggi recita il ruolo di capopopolo inseguendo adesso il consenso di quella povera gente che di quelle banche e multinazionali è un obiettivo di speculazioni. Il solo ricatto è quello del suo partito di miracolati e disperati (“votateci se volete il reddito di cittadinanza”) che promettono soldi senza lavorare. È destinato a sparire. E anche presto” (V. Sgarbi, 25.5.24).
il blog di Rino Cammilleri
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