L’editore W. R. Hearst, “fu quasi lui a creare la guerra ispano-americana del 1898, spedendo l’illustratore F. Remington a Cuba alla vigilia della guerra a cercare la prova fotografica delle irregolarità spagnole. Ricevuto da Remington il seguente dispaccio, “Tutto tranquillo. Non c’è niente fuori posto. Non ci sarà nessuna guerra. Voglio rientrare”, Hearst rispose con il celebre: “Prego, rimani. Passami le foto, alla guerra ci penso io”. (J. Billington, “Con il fuoco nella mente”, p. 525).