“22 ottobre 1867: la ‘strategia delle tensione’ mazziniana organizza a Roma un attentato terroristico a pochi passi dal Vaticano. La caserma Serristori deglii Zuavi Pontifici viene fatta esplodere, provocando la morte di 25 giovani Zuavi della banda musicale e di alcuni passanti, tra cui la piccola Rosa Ferri e il padre Francesco (…).“A Rosa Ferri, questa bambina che indossa quel giorno un vestitino azzurro, nel terzo anniversario della morte (22 ottobre 1870, ndr, dopo Porta Pia) andò l’omaggio di molti romani che si recarono al rione Borgo per deporre dei mazzi di fiori con degli enormi nastri azzurri, ma essendo l’azzurro anche il colore della divisa degli Zuavi, il gesto fu male interpretato dai carabinieri italiani che dispersero i manifestanti e arrestarono gli uomini e i ragazzi che si trovavano nel gruppo” (CentroStudiFederici, 22.10.24).