-Contro la letteratura c.d. cortese: «Il continuo sparlare del matrimonio e delle debolezze della donna, della sua infedeltà e della sua vanità, che altro è se non il mantello che deve coprire l’egoismo dell’uomo? A tutte quelle offese, dice Christine de Pisan, io ho una sola risposta: non sono le donne che hanno fatto quei libri». La prima femminista (in senso buono), sec. XIII (cfr. J. Huizinga, “L’autunno del Medioevo”, Bur, p. 284).
– Oggi molte grazie vanno a Marcella Magnino.
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