Non ho letto il suo pezzo sui lanzichenecchi, ma a orecchio sento di dover solidarizzare con Elkann. Anch’io mi sono ritrovato in treni trasformati in carri bestiame da giovani vigliacchetti galvanizzati dal numero. Sono stato giovane anch’io, ma allora la trasgressione era vera, perché non c’era il buonismo della polizia, e casa le buscavi.