E’ dagli anni Sessanta che l’Africa drena soldi dai Paesi c.d. ricchi (anche Cina, Arabia, Emirati, Israele, per esempio, sono ricchi, ma non risulta che elargiscano), tramite ong, missionari e cooperanti etc. Non c’è chiesa, non c’è quasi studio medico o ospedale senza foto di piccoli africani affamati. Non c’è festa comandata in cui le cassette postali non si riempiano delle solite scene, «adotta a distanza», «basta il prezzo di un caffè al giorno»… E io devo sentirmi malvagio perché io mangio e loro no. Proposta: l’Onu nomini una commissione storica che verifichi a che cosa sono serviti ottant’anni (80!) di versamenti a fondo perduto. Dove «perduto» sta per «buttato», visti i risultati.
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