Paolo Guzzanti («Il Giornale», 25.4.20) informa che la canzone Bella ciao nacque «a Praga alla vigilia del colpo di stato comunista in un congresso della Gioventù Comunista Internazionale». Era una vecchia canzone delle mondine del Polesine con il testo modificato «copyright della Federazione Giovanile Comunista Italiana». Ideata due anni dopo la fine della guerra, nessun partigiano la cantò mai. Ma, potenza della propaganda comunista, nel 2020 è stata cantata in tutto il mondo. Perfino dai balconi tedeschi (ed è il colmo).
il blog di Rino Cammilleri