-C’è un film di fantascienza, inglese, dell’anno scorso. L’ho visto per caso e sono rimasto piacevolmente sorpreso. Si intitola «Deus. La sfera nera». Attori non di primo piano e budget limitato. Comincia col solito refrain della Terra a risorse esaurite e al collasso per l’inquinamento. Ma poi si riscatta nel finale e diventa –da me e da quelli che come me la pensano- condivisibilissimo. Ne consiglio la visione.
Grazie a: Roberto Urizzi.