Accendo i tiggì Rai e invariabilmente spunta il Presidente, il quale recita con voce atona le retoriche che legge. Per giunta il commentatore –sempre lo stesso per tutte le reti- commenta in tono così lagnoso e cantilenante da triplicare il tedio. Ma a chi interessa davvero, al popolo o ai direttori dei tiggì?
TIGGI’
A ogni tiggì, con tempi da manuale cencelli, si intervistano i leader politici, prima la maggioranza, poi l’opposizione. In scala di importanza (politica). Ognuno incensa retoricamente il suo partito («il bene dell’Italia», «una sana democrazia»…) per i secondi che gli spettano. La chiamano informazione.
TIGGI’
Tg1 del 16.6.20, ore 13,30. La notizia sui presunti finanziamenti venezuelani ai grillini è confinata verso la fine. Vengono esposti solo i motivi per cui potrebbe essere un falso. Chapeau.
TIGGI’
Mia moglie si è accorta, in ritardo come al solito, che non guardo più i tiggì. Chiesto come mai, ho risposto: e che li guardo a fare? so già che dicono. Primo terzo: Renzi-show; secondo terzo: immigrati e centri “al collassoâ€; terzo terzo: Amatrice; se avanza tempo, le malefatte russe in Siria. Ha voluto verificare: avevo ragione io. Mai che le mogli ti credano sulla parola…
TIGGI’
Mia moglie si è accorta, in ritardo come al solito, che non guardo più i tiggì. Chiesto come mai, ho risposto: e che li guardo a fare? so già che dicono. Primo terzo: Renzi-show; secondo terzo: immigrati e centri “al collassoâ€; terzo terzo: Amatrice; se avanza tempo, le malefatte russe in Siria. Ha voluto verificare: avevo ragione io. Mai che le mogli ti credano sulla parola…