Questo santo, morto poco più che trentenne, era medico ginecologo, e ancora oggi è artefice di numerosi miracoli a tema. Lasciò la sua condotta e si fece religioso nei Fatebenefratelli di Milano. 

Morì per una malattia contratta al fonte della Grande Guerra, nella quale si era reso protagonista di un eroico episodio dopo la ritirata di Caporetto (ebbe una medaglia per questo). 

In questa biografia parecchio spazio è dedicato proprio al clima di quegli anni, in cui i cattolici erano emarginati sia perché la Questione Romana era ancora in atto (la Conciliazione con lo Stato italiano avverrà solo nel 1929), sia perché il papa era stato contrario a quella guerra. 

Però i cattolici fecero il loro dovere (anche preti e frati, giacchè il Concordato che li avrebbe esentati dal servizio militare era di là da venire). Anzi, proprio questo santo dimostra che lo fecero anche meglio degli altri: dopo Caporetto, mentre tutti scappavano, lui rimase al suo posto. Prefazione di don Luigi Giussani.