Una volta accadde che un centro culturale ischitano mi invitò a parlare su un argomento (che non ricordo più: troppi ne faccio) e l’ospitalità fu in linea con la straordinaria tradizione meridionale. Rimasi tutto un fine settimana e scoprii la bontà dei vini isolani, che non conoscevo. Non l’avessi mai fatto. Da allora, non passa Natale senza che mi arrivi qualche bottiglia in omaggio (chi conosce il giro mentale dei sudisti non faticherà a comprendere), tra cui spicca il sublime «Meditandum». Ah, dovete assaggiarli anche voi, vale la pena. Ecco il logo: «Pietratorcia. Vini di pregio dell’isola d’Ischia», info@pietratorcia.it. Io, intanto, brinderò alla vostra salute. E Buon Natale.