Il 6 novembre 2004 a Roma, i c.d. «disobbedienti» fecero spesa proletaria in un supermercato e in una libreria. In 39 furono denunciati per rapina aggravata e lesioni. Tra essi, il consigliere comunale Nunzio D’Erme e il famoso Luca Casarini. Dopo otto anni, tutti assolti. I giudici hanno aderito alla loro linea di difesa, in quanto si trattava solo di un’«operazione mediatica». Fonte: «Il Giornale» del 29 marzo 2012 (trafiletto).
il blog di Rino Cammilleri
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