Il caro amico Franco Battaglia, vero esperto del tema (nonché accademico e firma del «Giornale»), mi ha inviato questo link:
http://www.youtube.com/user/WorldNuclear, dove al minuto 9:20 si possono leggere due tabelle che riportano gli effetti sanitari dalle radiazioni di Chernobyl e di Fukushima sia sulla popolazione civile (prima tabella) che sugli addetti e i soccorritori (seconda tabella). Dice: «Per Chernobyl i numeri sono molto lontani dai 100.000 decessi dichiarati da un Tg3 di cui ho vivida memoria. Per Fukushima i numeri sono ZERO in entrambi i casi. Trovo raccapricciante che a fronte di oltre 20.000 morti e tragedie come quella che può vedere qua
(http://www.angelfire.com/ak2/intelligencerreport/tsunami_japan_1.html)
i mezzi di comunicazione del mondo abbiano puntato i riflettori su una centrale che, se pur distrutta dal maremoto, non ha fatto male a nessuno». Già.