Nel trentennale della morte di Berlinguer, il prof. Rocco Turi dell’Università di Cassino ha dato alle stampe l’esito delle sue ricerche durate venticinque anni e svolte anche in Cecoslovacchia, paese delegato dai sovietici ad attenzionare l’Italia (ogni membro della Nato aveva un suo “guardiano” comunista). Nel libro «Storia segreta del PCI. Dai partigiani al caso Moro» (Rubbettino) Turi narra anche del progetto di golpe comunista sventato dal governo italiano nel 1950, cosa che indusse quest’ultimo a ideare la «Gladio». Dopo la «primavera di Praga» i nostri Moro e Berlinguer cercarono una convergenza, i c.d. «eurocomunismo» e «compromesso storico». Moro finì come sappiamo. Turi parla della «strana morte di Enrico Berlinguer» a Padova nel 1984: «L’incompatibilità tra conati di vomito, la nausea e l’ictus cerebrale sono evidenti. Ci fu un complotto? Questi elementi appaiono più che sufficienti per alimentare le voci sui dubbi emersi relativi alla morte di Berlinguer». Che già era sopravvissuto per miracolo a un misterioso incidente stradale mentre era in visita nell’Est.