Il moderno pallone da calcio? L’ha inventato il solito Leonardo. A Milano, alla corte di Ludovico il Moro, Leonardo illustrò il trattato di geometria De divina proportione del francescano Luca Pacioli (inventore della partita doppia e fondatore della ragioneria) e nel 1509 disegnò l’icosaedro troncato, un solido di trentadue facce: venti esagoni e dodici pentagoni. Poiché è il solido che più si avvicina alla sfera, se lo gonfi e colori di bianco gli esagoni e fai neri i pentagoni ottieni il pallone, quello che prima era marrone-cuoio ma, poiché sullo schermo non si seguiva bene, nei primi anni Sessanta (tivù in bianco e nero) venne dipinto. Leonardo, si sa, era eclettico. L’unica cosa di cui non si interessava era la religione.