Natale Forlani, direttore generale dell’immigrazione presso il ministero del lavoro e delle politiche sociali (cit. dal blog “Settimo cielo”): « Anziché intervenire con l’adozione di approcci selettivi nelle politiche di accoglienza e di contrasto, a partire da una corretta identificazione dei migranti e da una rapida definizione dei requisiti di protezione internazionale, si è adottata una politica di accoglienza dissennata, diventata una sorta di assicurazione di fatto per i trafficanti di esseri umani, che hanno rapidamente incrementato il numero degli imbarchi su mezzi sempre più precari e abbandonati a pochi chilometri dalle coste della Libia. Con l’operazione “Mare nostrum” sono aumentati i salvataggi di vite umane quanto i morti annegati, in una percentuale dei secondi sui primi che è rimasta inalterata rispetto agli sbarchi accaduti prima e dopo l’operazione richiamata».