Leggo sull’agenzia Corrispondenza Romana (da Il Messaggero.it del giorno di Natale 2015) che in un ospedale di Houston, Texas, stavano espiantando George Pickering colpito da ictus e frettolosamente dichiarato “cerebralmente morto”. Il padre, non convinto, aveva protestato ma vanamente. Allora, da buon texano, aveva puntato la pistola alla tempia ai medici. E’ arrivata la polizia, ma ci sono volute tre ore prima che l’uomo si facesse arrestare. Un tempo sufficiente per mostrare a chi lo ammanettava che il figlio, quando lui lo chiamava, gli stringeva la mano. George si è risvegliato e pare stia bene.