«Nel gennaio-giugno 1917 il Grande Oriente (GOF) e la Gran Loggia di Francia (GLF) stilarono lo statuto della Società della Nazioni. Fu un progetto della massoneria francese, conniventi il Grande Oriente d’Italia e una decina di altre Comunità massoniche di Paesi (come la Spagna e lombi dell’America centro-meridionale) ancora estranei alla Grande Guerra che da tre anni stava devastando l’Europa (…): identica rappresentanza per ogni Stato, quale ne fosse il numero degli abitanti, bandiera con tante stelle e un sole arancione (…). Mentre il governo italiano aveva ancora le idee confuse sul futuro dell’Impero austro-ungarico (…), Parigi era per il suo annientamento» (Aldo A. Mola, Il Giornale -Piemonte e Liguria- 5.1.20).