«A partire dal 19 settembre gli Stati Uniti hanno già rimpatriato con 12 voli aerei 1.401 haitiani ospiti di un campo di raccolta allestito in Texas. Per protesta il diplomatico (Daniel Foote, inviato speciale Usa ad Haiti) ha rassegnato le dimissioni sostenendo che “Haiti è uno stato collassato che semplicemente non può reggere l’arrivo forzato di migliaia di emigranti privi di cibo, alloggio e denaro senza che questo provochi una ulteriore tragedia umana”» (A.Bono, Lnbq. 28.9.21). Ma Biden non è Trump, così tutti zitti e mosca.

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