-«… le autorità cubane l’avevano arrestata per il reato di “atti contro il normale sviluppo dei minori” perché si era rifiutata di insegnare a sua figlia ad amare la famiglia Castro e il suo presidente, Miguel Díaz-Canel» (P. Manzo, 16.4.23).

-Se non volete vedere il film, che è un horror non una biografia, leggetevi questo: Paolo Vizzacchero, “Padre Gabriele Amorth. Un amico in Paradiso” (ed. Segno, pp. 120, €. 12).