«Tredici pagine per la morte della povera Giulia. E mezza notizia per il medico, sempre donna, uccisa a Reggio. Tredici pagine di pippe sociologiche sull”affettività, sul patriarcato: cioè spiegatemi è colpa del padre di Giulia. (…). Solo “Libero” si premura di citare le statistiche: 73 femminicidi e in calo rispetto agli anni precedenti e tra gli ultimi in Europa» (Zuppa di Porro, 20.11.23). Giornalisti: se li conosci, li eviti.