Foibe: «Nel ’47 in una riunione dei supremi organi del partito, a seguito delle lamentele slovene per il numero di fosse comuni che intralciavano i lavori agricoli, Tito diede disposizioni di porre termine all’eliminazione dei «nemici del popolo» (P. Sardos Albertini, in Centro Studi Federici, 8.2.24)