I Mille, lo stesso Garibaldi così li descrive: «Tutti generalmente di origine pessima e per lo più ladra; e tranne poche eccezioni con radici genealogiche nel letamaio della violenza e del delitto» (A. Pellicciari, 2008).
SPAGNA
“La chiesa spagnola, come quella italiana sotto il regno del cardinale Zuppi, è stata completamente rimodellata con nomine di vescovi smidollati, dediti solo all’inseguimento dei privilegi pretesi da mancate sacerdotesse e praticanti Lgbti, senza alcuna passione per la memoria cattolica e storica del paese, né alcun rispetto per la tradizione sempre viva dell’annuncio cristiano” (L. Volontè, 5.4.25).
SAMARITANO
“Il Buon Samaritano non riposa mai, ma percorre instancabile la strada che va da Gerusalemme, la città di Dio, a Gerico, la città maledetta, nonché la più bassa del globo terrestre (-250m s.l.m.), per soccorrere i viandanti che incappano nei briganti” (L. Scrosati, 17.4.25).
FATIMA
Rai3 ha trovato un modo geniale di fare audience. Ieri sera, lessi, alle 21,20 davano il film “Fatima”. Strano, pensai: la tivù dei sinistri manda questo? Insomma, all’orario mi collego e c’è un documentario su Ennio Morricone. Passa l’orario e c’è ancora lui. Mah, forse sfora, mi dico. Alle 22 c’è sempre lui. Cambio canale e ogni tanto torno su Rai3. Niente, alle 22,30 c’è qualcosa sulla malvagità dei russi. Rinuncio. Se il servizio audience conta i contatti di quanti, come me, cercavano “Fatima”, allora Morricone ha fatto il botto.
RUSSI
In Siria “circa trentamila civili si sono rifugiati nelle foreste e nel vicino Libano, mentre altri diecimila hanno trovato riparo nella base aerea russa di Hmeimim” (E. Gestri, 18.4.25). I cattivi russi…
FLAIANO
Ennio Flaiano: “I comunisti hanno letto Marx, gli anti-comunisti sono quelli che l’hanno capito” (G. Formicola, 3.4.25).
GENOCIDIO
Genocidio? “L’ONU prende semplicemente le cifre di Hamas e le pubblica con una nota in cui dichiara che i dati non sono confermati, rimane però che le cifre rimangono sulla bocca di tutti mentre la nota viene subito dimenticata” (M. Sfaradi, 5.4.25).
SUMY
Sumy: “…è difficile credere a un atto volontario russo di uccidere civili dal momento che sono state impiegate due armi dal costo di tre milioni di euro ognuna: se l’obiettivo di Mosca fosse stato uccidere una trentina di civili erano sufficienti granate d’artiglieria o bombe d’aereo molto più economiche” (G. Gaiani, 15.4.25).