Un tempo si facevano le processioni, tese a provocare un intervento divino. Che non di rado si verificava. Ora, ogni due per tre, una fiaccolata. Per “sensibilizzare”. Infatti, gli ammazzati aumentano…
DAZZI
Tutti addosso a Trump per i dazi. Zitti e mosca per le sanzioni a Putin, e per il gasdotto sabotato che, questi sì, hanno messo in ginocchio le imprese europee. Se i dazi li mettevano gli amati Biden e Obama, tutto bene. La Ue? Una trappola per topi: entri e non puoi più uscirne.
PEW
“Chissà se a papa Francesco, che è vescovo di Roma e primate della Chiesa italiana, è caduto l’occhio sull’ultima indagine del Pew Research Center di Washington, che proprio in Italia registra un crollo senza precedenti dell’appartenenza alla Chiesa cattolica, un crollo in questo momento più forte che in qualsiasi altro paese del mondo. (…) Per ogni singola persona che in Italia si aggiunge alla Chiesa cattolica, più di 28 l’abbandonano. Con il più alto divario tra i 36 paesi indagati” (S. Magister, 3.4.25).
DAZI
Forse quella dei dazi è una furbata di Trump. Intanto, distoglie l’attenzione della Ue+GB da Zelensky, così che Trump possa accordarsi con Putin mentre quelli sono concentrati, anche economicamente, a combattere lui. Poi, a cose fatte, i dazi si possono anche togliere…
grazie a: enrico mancini
VERDI
“Mentre l’Occidente si autoimponeva vincoli ambientali rigorosi, Pechino, libero da questi lacci, produceva con metodi inquinanti prodotti “verdi” destinati a mercati costretti a comprarli” (G. Isbell, Tfp, 29.3.25)
grazie a: roberto urizzi
HAMAS
“Hamas, armi alla mano, si è sistematicamente appropriata degli aiuti umanitari che tutto il mondo ha mandato alla popolazione palestinese. Aiuti umanitari che sono stati distribuiti ai terroristi e alle loro famiglie e venduti a caro prezzo a tutti gli altri” (M. Sfaradi, 30.3.25). Sgozzato il leader, le proteste sono cessate.
PAURA…
“…gli assembramenti di massa dei musulmani sono ormai gli unici raduni pubblici che non richiedono la protezione della polizia” (L. Formicola, 17.3.25).
SIRIA
Siria. “Ahmad al-Shara’, alias al-Jolani, il quale «ha le mani sporche anche del sangue dei soldati italiani», poiché era uno dei luogotenenti di al-Zarqawi al tempo dell’attentato nel 2003 alla base italiana di Nassiriya” (G. Gaiani, 20.3.25). Chissà se Tajani lo sa. Lo sa, lo sa…
Amici, per sopravvenuti impegni ci risentiamo lunedì.


