TEDROS

“Due anni fa Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms, sentenziò che il Covid 19 era destinato a restare, e il mondo dovrà continuare ad aver bisogno di strumenti per prevenirlo, diagnosticarlo e curarlo. Da allora si sta intensificando nella narrazione mediatica mainstream il legame tra l’emergenza climatica e quella pandemica, che sostiene che il cambiamento climatico amplificherà le epidemie e darà origine a nuove pandemie” (P. Gulisano, 8.7.25).

ILVA

Lo stallo ultradecennale dell’Ilva: “nessuna impresa industriale accetterebbe mai di rilevare impianti così complessi, in un mercato tanto competitivo come quello dell’acciaio, ricevendo un piano industriale redatto da altri, che dice cosa fare, come farlo, sotto quali vincoli e con quanti occupati. In queste condizioni non è sorprendente che non si trovino imprenditori” (IBL, 9.7.25).

DADESTRA

Quelli che, da destra, danno addosso a Putin stanno segando il ramo su cui sono seduti anche loro. Ma che vogliono, davvero la guerra mondiale? I generali che, intervistati, spiegano la necessità del riarmo li capisco: più soldi e potere ai militari. Ma quegli altri non li capisco proprio. Idem per chi tifa Hamas perché il Duce brandiva la Spada dell’Islam (e sai quanto gliene fregava, a lui, dell’islam…).

GAYEZZE

“Gli Lgbt tifano Iran, paese in cui mettono a morte i gay. Il presidente dell’Arcigay (di Napoli) va in uno dei paesi più gay friendly (Tel Aviv) e viene contestato. Infine molti omosessuali sono scappati dalla Palestina trovando rifugio in Israele” (GenderWatch, 23.6.25). Di più: a un GayPride zeppo di bandiere palestinesi, uno con una bandiera ucraina è stato cacciato in malo modo. Eh, Deus amentat quos vult perdere…