Devo mandare un telegramma di condoglianze, faccio il 186, mi risponde A.I. (intelligenza artificiale), seguo le istruzioni, rispondo «sì» o «no» a seconda dei casi. E’ estenuante, ma pazienza. Dopo venti minuti di botta-e-risposta, al momento di dire il numero civico del destinatario, il problema: dico «nessuno» perché il numero civico semplicemente non c’è, è una casa isolata. A.I. va nel pallone e, senza chiedermi il permesso, mi passa di botto l’operatore. Il quale, causa Covid, è «momentaneamente occupato». Dopo altri lunghi minuti desisto. Manderò una prece mentale. Requiem. Arriva prima.
il blog di Rino Cammilleri