Leggo un resoconto di Rodolfo Parietti sull’altra faccia del Sogno Americano: 45 milioni di statunitensi mangiano grazie ai foodstamps, buoni pasto federali. Un bambino americano su cinque vive così. La novità è che la spesa statale per nutrire i poveri nel 1969 era di 250 milioni di dollari, oggi è quasi di 80 miliardi. Anche tenendo conto della svalutazione, è una cifra enorme. Ma non pensate al solito cibo americano: i foodstamps non sono utilizzabili per pietanze calde; cioè, niente hamburger e patatine o hotdogs. Fanno ingrassare, e l’obesità è un’altra piaga nazionale.
il blog di Rino Cammilleri