Nella newsletter francese “Une minute avec Marie” ho trovato questo aneddoto. Jacques Ozanam (1640-1717) matematico francese, proveniva da una ricca famiglia di possidenti terrieri convertitisi dall’ebraismo al cattolicesimo. Aveva diciott’anni e il suo idolo era il celebre matematico e fisico Ampère quando arrivò a Parigi. In crisi di fede, come allora molti della sua età, entrò in una chiesa e, inginocchiato in un angolo, vide un uomo anziano che recitava devotamente il rosario. Guardò meglio: era proprio lui, Ampère. Il giovanotto, emozionato, si inginocchiò in silenzio dietro al maestro e da quel momento non ebbe più dubbi di fede. Ebbe a dire, in seguito, che il «rosario di Ampère» aveva avuto su di lui più effetto di «cento sermoni». Potenza del testimonial.