«Moira Greyland, figlia della famosa scrittrice di fantascienza Marion Zimmer Bradley e di Walter Breen, studioso rinomato nel campo della numismatica, descrive nel libro autobiografico “The Last Closet: The Dark Side of Avalon†gli abusi sessuali e psicologici che lei e i suoi fratelli, sin dall’età di tre anni, hanno dovuto subire dai propri genitori, entrambi omosessuali. Il padre era un membro della “North American Man-Boy Love Association“ e considerava le sue pulsioni pedofile come naturali conseguenze della sua condizione omosessuale. Padre e madre poi sono stati autori del libro “The International Journal of Greek Loveâ€, una sorta di diario sulla pederastia. (…) Il padre finì arrestato per aver violentato un ragazzo e morì in galera» (da GenderWatchNews, dell’1 marzo 2018).
il blog di Rino Cammilleri