“Anche il capo delle Brigate Rosse militariste, il Mario Moretti dei mille segreti e delle mille allusioni, tramava col Mossad come con la Cia, coi francesi della Hyperion ma senza disdegnare i sovietici, con l’OLP con cui negoziava armi in pieno Mediterraneo, a bordo del Papago, catamarano del medico brigatista anconetano Massimo Gidioni, e i carabinieri lo lasciavano salpare e tornare: alla fine se l’è cavata tacendo e mentendo, proprio come aveva previsto con estrema precisione Pecorelli. Il quale di lì a poco sarebbe stato eliminato a pistolettate in bocca mentre il capo terrorista, con 6 ergastoli scontati nell’irrisoria misura di 12 anni di reclusione, veleggia in salute verso gli 80 dopo aver lavorato a lungo a Lombardia Informatica, società collegata a Comunione & Liberazione” (M. Del Papa, 28.8.24).
il blog di Rino Cammilleri