Ma l’Ultima Cena era un «seder» ebraico, cioè una cena pasquale? E allora perché l’hanno fatta di giovedì e non di venerdì? E perché non hanno bevuto le quattro coppe rituali di vino ma solo tre? Perché Gesù dice, infatti, che non berrà più il frutto della vite se non nel Regno? E quando sorbisce un po’ di aceto sulla croce, come si concilia? Se era una cena pasquale ebraica dov’era il piatto con l’agnello? E perché Gesù non pronuncia i discorsi previsti con domande-e-risposte? Queste e altre domande (con risposte) li trovate ne «I segreti dell’Ultima Cena. Gesù e le radici ebraiche dell’Eucaristia», di Brant Pitre (edizioni Il Timone, pp. 225, €. 22). Chiedetelo a info@iltimone.org. Molto interessante.